La mia filosofia
È per me fondamentale la dimensione relazionale, sintonizzarmi sui bisogni emotivi oltre che concreti del paziente, conoscere la sua personalità e le sue aspettative. In questo modo, il rapporto interpersonale diventa uno strumento terapeutico con il quale è possibile stimolare, sollecitare e sostenere le potenzialità di ciascun individuo, in un approccio centrato sulla persona. La relazione d’aiuto si fonda sull’accettazione incondizionata, la congruenza e l’empatia. La prima è la capacità di accogliere l’altro senza giudicarlo; la seconda è la capacità di essere in contatto con i propri pensieri emozioni e vissuti, al fine di garantire una relazione autentica con il paziente; la terza è la capacità di immedesimarsi nel vissuto altrui per comprenderlo anche emotivamente ma senza farlo proprio, al fine di garantire una visione obiettiva e ‘professionale’ dell’altro.
Il mio metodo
Nel mio approccio terapeutico, conduco incontri individuali e di coppia. In particolare, mi occupo di psicologia della maternità, dalla perinatalità al sostegno alla genitorialità.
Per il sostegno alla genitorialità, conduco gruppi di Parent Training Verticalizzato per genitori, con il metodo del Circle of Security-Parenting, ai quali è possibile partecipare individualmente o in coppia.
Riguardo alla perinatalità, propongo percorsi mirati ai disturbi legati alla gravidanza e al dopo parto, tra i quali:
• maternity blues
• disturbi d’ansia nel periodo perinatale
• paura del parto (tocofobia)
• disturbo della relazione madre-bambino